App_offline.htm e i 512 byte

Nonostante qualche commento negativo letto in Rete, a me il comportamento di ASP .NET 2.0 in presenza del file app_offline.htm nella root della web application mi sembra abbastanza comodo e funzionale. Ricordo che questo file è utile quando si è in fase di manutenzione della propria applicazione web e si vuol fornire un messaggio “user friendly” agli utenti informandoli che l’applicazione non è momentaneamente disponibile, o qualsiasi cosa si voglia. In presenza di un file con tale nome infatti, l’engine di ASP .NET 2.0 effettua lo shutdown dell’applicazione, scarica l’appDomain e risponde ad ogni richiesta dei files normalmente gestiti dallo stesso engine con il file app_offline.htm appunto, permettendo in questo modo di non far incorrerere in errori eventuali richieste che avvengono mentre il sito è in manutenzione. Basterà poi rinominare, cancellare o spostare il suddetto file affinchè le pagine richieste siano elaborate nel modo consueto. Comodo no ? Ma cè un problema, aggirabile, ma pur sempre un problema. Internet Explorer 6.0 ha una impostazione chiamata “Mostra messaggi di errore HTTP brevi”. Questa impostazione di default è vera, e significa che qualsiasi messaggio HTTP diverso da 200 il cui contenuto non eccede il 512 byte, verrà mostrato da IE in modo cosiddetto “user frendly” per l’utente, fornendo un messaggio generico di errore che non lascia capire nulla circa la vera causa dell’errore. Qui nasce il problema: se il file app_offline.htm è più piccolo di 512 byte non è correttamente visualizzato ma al suo posto viene ritornato un errore HTTP (quindi un codice diverso da 200) che, in presenza della impostazione “Mostra messaggi HTTP brevi” su “on” provoca un errore generico. Non capisco come un messaggio di errore generico possa essere ritenuto “user friendly” per l’utente. Per la mia esperienza non fa altro che disorientarlo ancor di più. La soluzione al problema è ovviamente creare il file app_offline con una dimensione maggiore di 512 byte (oppure fare in modo che lo sia aggiungendo ad esempio commenti fittizi nel codice HTML), oppure disabilitare l’impostazione “mostra messaggi di errore http brevi”