Con l’uscita della versione 2.0 del Framework .NET molte applicazioni ASP .NET migreranno alla nuova versione, che assicura una compatibilità al 100% all’indietro e una migliore compatibilità verso gli standard Web (vedi XHTML). Questa migrazione avverrà certamente per gradi, e ci troveremo sicuramente in situazioni in cui sullo stesso server saranno installate applicazioni ASP .NET compilate con differenti versioni del Framework. Questo non è affatto un problema grazie alla cosiddetta esecuzione side by side del codice gestito, mediante la quale differenti versioni del Framework .NET possono essere installate sullo stesse ambiente di esecuzione; quindi saranno comuni i casi in cui sulla stessa macchina gireranno applicazioni ASP .NET compilate con differenti versioni del Framework, le quali conviveranno in modo pacifico.
Ma c’è una eccezione a questa regola e riguarda le applicazioni ASP .NET che, come sappiamo, possono essere eseguite all’interno di processi distinti attraverso la creazione di uno o più application pool, configurabili attraverso il pannello di controllo di IIS.
La regola è questa: non è possibile far girare applicazioni ASP .NET compilate con differenti versioni del .NET Framework all’interno di uno stesso processo (worker process), pena un errore a run-time documentato chiaramente nell’application log. In casi del genere occorre creare differenti application pool (almeno 2, uno per il framework 2.0 e l’altro per la versione 1.1) ed associare ad ognuno le applicazioni compilate con la stessa versione.
Un’altra soluzione può essere quella di creare application pool distinti per ogni applicazione ASP .NET funzionante