In questi giorni mi è capitato frequentemente di leggere su blogs e forum vari commenti entusiastici sull’adozione delle ultime tecnologie appena sfornate – parlo di Silverlight, Ajax e LINQ, le quali hanno ormai preso prepotentemente piede nello sviluppo di applicazioni. Premesso che utilizzo anch’io sia Ajax che LINQ, ritengo che il tutto debba essere calato nel contesto opportuno di utilizzo, senza lasciarsi prendere troppo dall’entusiasmo come invece vedo che accade. Può sembrare scontato ma la realtà è ben diversa. Comprendo perfettamente che lo sviluppatore esperto e soprattutto appassionato affronti le sfide tecnologiche che molto frequentemente il nostro mestiere ci offre, con l’entusiasmo di un ragazzino, ma credo che ultimamente si stia un po’ esagerando. Sembra quasi che oggiogiorno ogni applicazione web debba essere necessariamente Ajax-enabled e sembra che LINQ to SQL, o meglio gli ORM in generale, abbiano sostituito di colpo l’utilizzo di strumenti per così dire tradizionali quali le store procedure, diventate improvvisamente uno strumento superato. Riflettendo un attimo, questo entusiasmo non è certo una novità nel mondo delle tecnologie software: come esempio non isolato, ricordo che successivamente all’introduzione dei web services tutti gli utilizzatori di software hanno adottato incondizionatamente questa tecnologia anche se le loro applicazioni non erano affatto interoperanti se non con sè stesse…L’unificazione del paradigma di sviluppo in funzione dei diversi contesti di utilizzo si è verificata solo con l’avvento di WCF. Accadrà lo stesso con le attuali tecnologie ?