Poichè mi piace tenere insieme i miei pensieri su questo blog, riporto la mia risposta all’amico Andrea Saltarello sullo spinoso tema da lui sollevato in un thread sul forum di GUISA, ovvero “ma siamo solo artigiani ?”
“Hai perfettamente ragione quando affermi che “siamo un settore artigianale”, e ciò dipende a mio avviso
dal fatto che non tutti sono disposti a migliorarsi professionalmente per comprendere “il perchè” piuttosto del “come”.
Molti sanno come impiantare un sito Web MVC; pochi conoscono però il pattern, ancora meno sanno che quel pattern si chiama “Model 2” e non MVC; qualcuno addirittura non conosce nemmeno il significato dell’acronimo, ma tutti però ci spacciamo come architetti poichè, come affermi giustamente, “architetto” è una buzzworld figa da mettere sul bigliettino da visita o nella firma elettronica della mail.
Questo è solo un esempio, ma ne potrei citare molti altri.
Come sicuramente ben sai, esistono realtà IT dove ad una applicazione è richiesto solo che funzioni; non è minimamente richiesto e non si ha nemmeno la consapevolezza dell’importanza di avere software modulare che evolve nel tempo con il minimo impatto sulle funzionalità esistenti.
La qualità del prodotto software è una caratteristica scarsamente apprezzata, anche dagli stessi addetti ai lavori; ciò che conta è consegnare la versione 1 funzionante, per poter fatturare, non importa come viene sviluppata.
Qesto è un settore dove “i fiorellini” non sono richiesti.
Quindi, altro che TDD e sviluppo incrementale… “
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