Entity Framework – Come impostare una relazione

Con Entity Framework è possibile referenziare tra loro entità  in modo molto semplice.

Supponendo di avere l’entità  Customer e l’entità Category, che rappresentano rispettivamente un cliente e la sua categoria di appartenenza, nel data model l’oggetto Customer conterrà  una proprietà  chiamata Category di tipo Category.

In fase di creazione di un nuovo oggetto Customer è necessario associare la Category di appartenenza scelta dall’utente, molto probabilmente mediante una dropdown list contenente la lista delle categorie (DataTextField), e l’Id delle stesse (DataValueField).

Istintivamente, verrebbe di fare una cosa di questo tipo:

che però non funziona in quanto solleva una eccezione del tipo “An entity object cannot be referenced by multiple instances of IEntityChangeTracker”.

Per poter funzionare la reference ha bisogno esclusivamente dell’Id della Categoria di appartenenza del Cliente, e non dell’intero oggetto Category, anche perchè per ricrearlo interamente potrebbe essere necessario accedere al database di memorizzazione.

Occorre semplicemente creare un oggetto EntityKey ed associarlo all’oggetto Customer corrispondente, in questo modo:

ASP .NET 4.0 #3 Ciò che non è cambiato

ASP .NET 4.0 è ormai alle porte, con la versione beta è possibile scoprire le novità  rispetto alla versione precedente, e non sono certamente poche, ma a livello di controlli lato server ce ne sono alcuni praticamente immutati rispetto alle precedenti versioni. Mi riferisco ad esempio al controllo Http File Upload, rimasto identico nelle varie versioni di ASP .NET che si sono succedute. Questo controllo soffre di qualche problema e non è certo il massimo in ottica web 2.0, ovvero su siti dove è richiesto una elevata user experience.

A meno di non utilizzare un controllo di terze parti probabilmente a pagamento, occorre fare i conti con il look del controllo rimasto identico nel tempo, con l’assenza di funzionalità  oggi richieste quali ad esempio la barra di progressione dell’upload in corso, e soprattutto con un fastidioso comportamento “by design”, ovvero la perdita del contenuto (il nome completo di percorso del file scelto) ad ogni postback della pagina; quest’ultima caratteristica è resa necessaria da motivi di sicurezza.

Se la pagina dispone di altri controlli che generano un postback, es. una dropdownlist, l’unico escamotage è quello di rendere il controllo File Upload l’ultimo controllo che genera postback in ordine di visualizzazione, in modo da invogliare l’utente ad interagire per ultimo con esso. In caso contrario, un postback della pagina provocherà  la perdita del suo contenuto, cioè del nome del file scelto, ed ovviamente obbligherà  l’utente a scegliere nuovamente il file da inviare.

L’evento page load è eseguito 2 volte

Convertire un progetto ASP .NET dalla versione 1.1 ad una versione successiva del .NET Framework nasconde un inconveniente a cui occorre porre rimedio manualmente.

L’inconveniente è dovuto alla introduzione delle partial class a partire dalla versione 2.0 del .NET Framework, in contrapposizione al codice generato dal designer nella versione 1.1.

Questo fa si che importando il codice sorgente nella nuova versione utilizzata ci si ritrovi, ad esempio, con un event handler come questo nel metodo InitializeComponent

 private void InitializeComponent() 
 { 
     this.Load += new System.EventHandler(this.Page_Load); 
 }

Questo innocente codice derivante dalla conversione fa in modo che l’evento Page Load sia generato 2 volte, una volta dall’handler presente nella partial class ed una volta da quello presente nel metodo InitalizeComponent.

Per eliminare questo fastidioso inconveniente è sufficiente rimuovere l’handler presente nel metodo InitializeComponent