Considerazioni molto personali sui blog ed i loro utilizzo

Questo post è da un pò di tempo che mi frullava per la testa. Riguarda l’utilizzo del proprio blog, o meglio di cosa scrivere e soprattutto non scrivere. L’occasione di decidermi (ma soprattutto di trovatre il tempo) finalmente a postare su questo argomento l’ho avuta leggendo la recentissima diatriba scatenatasi su ugidotnet sul  corretto utilizzo del proprio blog nel contronti dell’aggregatore, ovvero del muro. Premesso che il blog di ugidotnet è quello che leggo più spesso e più volentieri, insieme ai blogs di Devleap, perchè trovo interessanti i diari dei rispettivi blogger.

Qui sta il nocciolo della questione, ovvero l’utilizzo di uno strumento quale il blog viene a volte frainteso o forse viene frainteso il vero significato della parola blog.

Esso è un diario elettronico visibile pubblicamente, ma non obbligatoriamente, e di natura strettamente personale; quindi uno sul proprio blog può scrivere quello che preferisce e trattare gli argomenti che preferisce, entro i limiti della decenza e dell’educazione. Trovo assurdo il comportamento di chi si permette di censurare il contenuto dei post altrui solo perchè ritenuti fuori contesto o forse solo non graditi, o forse con il difetto di essere presenti sul muro. Leggere il blog altrui è assolutamente non obbligatorio; non è necessario sottoscrivere l’intero muro, basta sottoscrivere solo i blogs preferiti. Ma anche sottoscrivendo l’intero muro non occorre un grande sforzo a saltare i post ritenuti poco interessanti.

Molti blog che leggo o che mi passano sotto gli occhi nell’aggregator contengono post che reputo interessanti, ma anche post di autocompiacimento ed autocelebrazione, pensati soprattutto per far colpo su chi legge, moltissimi inerenti le certificazioni Microsoft o il superamento di un esame. Sia chiaro, non trovo nulla di male ad autocompiacersi per aver superato un esame di certificazione, fa parte del diario personale di una persona, e se lo trovassi noioso salterei il post, come mi capita spessissimo di fare. E’ invece un errore, a mio avviso, censurare i post altrui perchè ritenuti fuori luogo o addirittura nocivi all’immagine di una community. L’errore sull’errore sta nel pensare che altri debbano scrivere post in linea con i propri gusti, e nel sentirsi in dovere di censurarli. Questo post di Alessandro Scardova è la perfetta sistesi del mio pensiero, e su cui mi trovo perfettamente d’accordo.

Questo è anche il motivo per cui ho preferito scrivere i miei post su xplayn.org, da me fondata insieme ad un amico, e non su community certamente più affollate e sicurissimamente con un numero di pageview molto maggiore. Io non scrivo solo perchè altri possano leggere i miei post; anzi, se nessuno li leggesse per me non cambierebbe nulla, io scrivo per me stesso; se poi qualche lettore trova interessante quello che scrivo è tanto di guadagnato per me, ma non è certamente questo il mio obiettivo.

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