Verificare che il .NET Framework sia installato e relative versioni

Per verificare che il .NET Framework sia installato ed eventualmente in quali versioni è possibile procedere in questo modo:

  • La semplice presenza del file MSCOREE.DLL (Microsoft .NET Runtime Execution Engine) nella directory %SYSTEMROOT\system32 è sintomo che almeno una versione del CLR è installata
  • La chiave del registry HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\.NETFramework\policy contiene delle sottochiavi, una per ogni versione installata, nella forma vX.X (es. v2.0)
  • La versione 2.0 del  .NET Framework contiene una nuova utility denominata CLRVer.exe, che, come il suo nome lascia intuire, elenca tutte le versioni del CLR installate sulla macchina su cui viene eseguita. Molto interessanti sono i parametri -all, che elenca tutte le applicazioni managed in esecuzione con la relativa versione del CLR con cui girano, e -PID, con cui è possibile ottenere lo stesso risultato ma relativamente ad un singolo processo identificato dal suo process ID

Chat su metodologie Agili

Anche questa chat è stata per me molto interessante, un vivace incontro virtuale in cui ognuno ha cercato di esporre le proprie idee sulla base della esperienza professionale quotidiana. Nonostante condivida in pieno metodologie quali TDD, Refactoring, user story, ecc, mi sorge spontanea la riflessione, dettata unicamente dalla mia esperienza sul campo, che spesso queste metodologie sono inapplicabili nella vita reale. L’inapplicabilità deriva dal fatto che queste metodologie non sono riconosciute e neanche comprese dall’utente finale delle applicazioni, ovvero il cliente. A me sinceramente riesce difficile, se non impossibile, schedulare il tempo per eseguire Unit Test, quando so perfettamente che questa attività, benche la ritenga fondamentale, non è riconosciuta dal management tecnico oppure, nel migliore dei casi, non c’è il tempo materiale per metterla in atto, spesso per mancanza di conoscenza sull’argomento dei vari membri del team di sviluppo. Io personalmente questa attività la svolgo al di fuori del contesto lavorativo, per i motivi sopracitati, perchè la ritengo fondamentale per essere certi di rilasciare codice funzionante in ogni contesto. Molto interessante è stato il dialogo con Tiziana sulla qualità del software. Sono consapevole che scrivere software di qualità costa tanto, se non di meno, quanto scrivere codice di scarsa qualità, ma dipende dal contesto e dalla realtà in cui ci si trova. A volte non è proprio possibile, perchè purtroppo si preferisce la soluzione più rapida nell’immediato (ma solo in apparenza), ma che il più delle volte risulta onerosa da gestire e niente affatto scalabile.

Altra chat

Vista la buona riuscita del primo esperimento, Emanuele ha deciso di riprovarci. Sto parlando della seconda chat tecnica che avrà come oggetto le metodologie “Agili”, con la partecipazione di Luca Minudel. E’ davvero una bella esperienza partecipare a queste “tavole rotonde virtuali”, al di là dell’argomento trattato. La chat si terrà nuovamente via Messenger il 19 dicembre prossimo alle ore 21.00. Chiunque volesse partecipare può contattarmi attraverso la form contact oppure lasciando un commento a questo post, inviandomi il suo indirizzo MSN. Non mancate !